La Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali è stata istituita nel 1966 per volontà del Cavaliere del Lavoro Alberto Casali, persona molto sensibile verso i concittadini in difficoltà, e della consorte, signora Kathleen Casali, che ha successivamente seguito l’esempio del marito dando vita a sua volta alla Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, che promuove la cultura, la scienza e la ricerca scientifica.
Ha iniziato la sua attività benefica nel 1967 (la prima riunione del Comitato di Beneficenza risale al 13 settembre 1967), con lo scopo di soccorrere con aiuti in denaro famiglie e persone di nazionalità italiana in situazioni di disagio economico, domiciliati o residenti nella Regione Friuli Venezia Giulia, preferibilmente nella provincia di Trieste.
L’attività benefica della Fondazione si concreta solitamente nell’effettuazione, per conto di persone bisognose, di pagamenti di bollette relative ai consumi luce, acqua e gas, direttamente agli Enti preposti e per affitti di
edilizia popolare (Ater, Caccia Burlo, Comune), affitti privati, spese condominiali, abbonamenti rete bus o altri interventi “straordinari” in caso di reale necessità.
I fondi per l’attività fondazionale provengono per lo più dalle rendite di un lascito di Alberto Casali. Annualmente il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione determina l’importo da destinare alla beneficenza e spetta poi al Comitato di Beneficenza esaminare le domande pervenute, approvare il loro accoglimento e stabilire l’entità dell’intervento a sollievo dei bisogni dei singoli richiedenti.
Consapevole delle forti situazioni di disagio presenti nella nostra città, il Consiglio d’Amministrazione dal 2000 ad oggi ha più che raddoppiato il budget annuo da destinare alla beneficenza passando da € 210.000 spesi nel 2000 ad € 499.443 erogati nel 2011 con un picco di € 511.958,30 distribuiti nel 2007. Accanto al fondo per la beneficenza ordinaria, è stato infatti istituito nel 2001 un fondo per interventi speciali destinato in particolare a nuclei familiari in situazione di particolare disagio, ma anche ad enti (parrocchie, centri disabili, comunità per anziani, scuole, associazioni) che necessitano di sostegni più significativi.
In tutti gli anni di attività la Fondazione si è mantenuta costantemente in contatto con la realtà socio-assistenziale cittadina ed anche in futuro sarà sempre attiva e partecipe verso le esigenze della popolazione meno abbiente della nostra città, secondo la volontà e gli obiettivi umanitari indicati dai suoi benemeriti Fondatori, Alberto e Kathleen Casali.